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martedì 12 settembre 2023

In medias res - microracconti: "A casa di Giulia", di Daniela Darone

 

Foto di Cottonbro studio 

Giulia è al settimo cielo, finalmente ha comprato la casa dei suoi sogni, vicino a dove abita sua figlia. L’ha comprata completamente arredata, così non ha dovuto nemmeno fare la fatica di traslocare i suoi vecchi mobili. È stata un’occasione, perché il precedente proprietario voleva vendere alla svelta: aveva accettato un lavoro in un’altra città dopo che la fidanzata l’aveva lasciato a due mesi dal matrimonio. Quella casa avrebbe dovuto essere il loro nido d’amore e lui non se la sentiva di restar lì, ad abitarci da solo. Che guaio per quel povero ragazzo, ma che occasione per Giulia! La diverte quell’aria moderna della nuova casa: la mobilia chiara dalle linee semplici, le finiture in metallo, le mensole estrose, e poi è così luminosa! Quello di cui Giulia è più contenta è che le finestre siano di alluminio, e non di legno, così non marciranno e non ci sarà nemmeno bisogno di riverniciarle.

Debora ascolta l’amica e sorride, annuisce, si congratula per il felice acquisto. Mentre inzuppa un biscottino nel tè, Debora si domanda quanti anni ancora vivrà Giulia, che ha ormai ottant’anni, nella casa dei suoi sogni, dopo una vita di sacrifici. Medita fra sé e sé degli sciocchi problemi che si pongono gli esseri umani.

-      Gradisci un’altra tazza di tè, Debora?

-      Sì, grazie, prima che si raffreddi.