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domenica 3 gennaio 2021

Pam & Mel

 




31 Dicembre ----, giovedì – 1 Gennaio ----, venerdì

Cara Pamela,

ti scrivo “a cavallo” dei due giorni che sopporto meno in assoluto di tutto l’anno. Lo sai che il giorno dell’ultimo dell’anno mi deprime e il primo dell’anno mi innervosisce. Tutta quest’ansia di doversi divertire per forza e tutte le aspettative per iniziare bene il nuovo anno sono stressanti. Anche se quest’anno è tutto diverso. In effetti, da quando ci siamo trasferiti qui, vivo ogni giorno con un senso di irrealtà e confusione: tutto mi sembra strano, a tratti entusiasmante, a tratti deprimente. La cosa peggiore, che i miei non mi avevano spiegato bene, è che difficilmente potrò tornare. O meglio, un eventuale, possibile ritorno è contemplato, ma si tratta di una decisione definitiva: o restare qui per sempre o tornare indietro, senza possibilità di ripensamento. Sembra che ancora questi sistemi di trasferimento non siano stati messi a punto in modo ottimale e non sia possibile andare e venire come prendere un autobus! A parte gli enormi costi che ci sono dietro a questi viaggi, il nostro corpo ha dei limiti e nessun essere umano sarebbe in grado di compiere più di una volta questa esperienza. Insomma, siamo agli albori di tutto e siamo ancora lontani dalla perfezione (come vedi dalla data della mia lettera, durante il trasferimento, c’è stata anche una “contrazione” del tempo, perché da noi è dicembre, mentre da te è già giugno).

Da quando siamo arrivati qui viviamo in quello che chiamano “Campo base”: una sorta di “riserva” dove noi neofiti veniamo gradualmente informati sugli sviluppi della tecnologia. Sarebbe impensabile catapultarci nella realtà quotidiana: sembreremmo degli alieni. Inoltre devo colmare più di trent’anni di eventi di storia moderna e per questo seguiamo dei corsi ogni giorno che ci informano di quanto è accaduto (beh, è comunque più interessante dell’ennesima lezione sugli uomini primitivi …). Da una parte è molto eccitante Pamela, non lo nego, ma dall’altra mi sembra di essere in un film di fantascienza.

I miei per ora mi hanno raccomandato la massima prudenza: non so bene cosa posso scriverti in merito a cose o eventi di cui non sai niente. Sembra che possa mantenere i contatti con i vecchi amici ma, come hanno lasciato capire i responsabili, solo per normali comunicazioni fra adolescenti (CIOE’? Cosa intendono secondo te?).

Insomma, sai che per me venire qui è stato un grande sacrificio, ma per i miei genitori è stato impossibile non rispondere a questo appello, in nome della scienza e del benessere del genere umano (oltretutto è un’occasione per mettere a frutto tutti i loro studi come medici e scienziati). Hanno sottolineato che potrebbe essere un’ottima opportunità anche per me, per il mio futuro. Io non so cosa pensare: non mi sono fatta ancora un’idea. So solo che i miei genitori lavorano molte ore in laboratorio e così mi ritrovo a passare un sacco di tempo da sola con Ciottolo e Ninja.

Al campo base ci hanno assegnato un appartamento al piano terra, con un piccolo giardino che circonda la casa su tutti i lati, così Ciottolo e Ninja hanno un pezzettino di prato per scorrazzare mentre io studio. I primi tempi avevo paura che Ninja scappasse, sai che è una gatta piuttosto curiosa, ma mi sono resa conto invece che tende a non allontanarsi. Sembra un po’ frastornata, e cerca spesso la compagnia di Ciottolo. Eravamo preoccupati per lui, dato che è una razza di cane piuttosto delicata, ma invece sembra stia bene e che il viaggio non l’abbia provato più di tanto. 

Il mio ultimo dell’anno, tutto sommato, è stato carino: nel pomeriggio ho giocato con una ragazza del campo base a ping pong (abbiamo un’area attrezzata per molti tipi di sport) e la sera cena a casa con i miei (abbiamo fatto la pizza), film in televisione e partitona a Scarabeo. Siamo andati a letto abbastanza tardi e oggi, a parte leggere un libro e finire di scrivere questa lettera, non ho fatto granché.

Per adesso chiudo. Avrei troppe cose da raccontarti. Lo farò pian piano. Ti mando un grande, umido saluto (qui è tutto il giorno che piove!)

Melania

P.S. Troppo bello il logo della nostra amicizia che hai disegnato!!!

Pa🍎nia

Best friends forever



"Pam & Mel", di Daniela Darone

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